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Sono trascorsi 20 anni dal raid in Topolino, eppure sembra ieri. 1802 Km di sgroppata, compresi gli attraversamenti cittadini, partendo dallo stivale in uno scenario fantastico, tutto italiano. |
Dopo tre anni di scrupoloso restauro – l’auto sarebbe stata sicuramente destinata alla rottamazione - e dopo averla resa perfettamente funzionante in ogni particolare, ho desiderato realizzare – in occasione del cinquantenario della nascita - un viaggio particolare ed avventuroso. Emozionante la partenza, avvenuta proprio sotto casa, sono state toccate le Città di Reggio Calabria, Salerno, Roma, Firenze, Parma e Torino. A Roma sono stato ricevuto da SS Papa Wojtila, dal quale ho ricevuto la benedizione. Più che un viaggio è stata un’avventura, poiché la Topolino - è sprovvista di fabbrica - della pompa dell’acqua e della benzina. Con soli 13 CV di potenza ed una velocità massima di 85 Km/h, temerario sarebbe stato solamente, averlo pensato. Nessun problema durante il tragitto, al di fuori di un allentamento di una candela, subito sistemata. 14.805 sorpassi ricevuti e 12 effettuati, tra le cose curiose e la grande festa ricevuta dai camionisti che in autostrada strombazzavano a festa. Registrate le varie temperature interne all’abitacolo in varie parti d‘Italia ed annotate minuziosamente chilometri e consumi. Redatto un vero e proprio “Diario di Bordo” con tutte le novità e curiosità. La stampa nazionale ha dato grande risalto alla manifestazione, e numerosi gli interventi nelle emittenti e radio locali. Due grandi servizi televisivi irradiati dalla Rai di Cosenza e Torino, nei TG. Ripartito successivamente otto mesi dopo, alla volta di Roma per partecipare ad Uno Mattina con la Gardini e Badaloni. Gemellaggio concluso tra le città di Melito Porto Salvo e Torino. Con l’ausilio di 4 vigili urbani che mi scortavano negli attraversamenti cittadini, delle maggiori città. Oltre 800 foto nei 7 giorni di viaggio ed oltre 1200 foto eseguite nelle varie fasi del restauro, circa 3000 pagine per annotare le fasi e le problematiche della ricostruzione. La sera la Topolino veniva parcheggiata nelle rispettive filiali Fiat delle varie città attraversate, precedentemente contattate. In quella di Cosenza, essendo avvenuta la partenza di domenica ed essendo arrivato di pomeriggio, porte aperte appositamente organizzate per la Topolino. Un grazie va ancora al Sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Iaria, il primo a credermi ed a incoraggiarmi, un grazie agli sponsor e a tutti coloro che mi hanno sostenuto, alla stampa nazionale, alle riviste del settore per l’ospitalità, ed agli amici e parenti, intervenuti alla partenza. Un grazie all’organizzazione Fiat per l’assistenza ricevuta e per la concessione della Panda Diesel (novità per il 1986) utilizzata per il trasporto della ricambistica e dell’attrezzatura necessaria. A tutto oggi, la Topolino, gode ottima salute ed è sempre pronta a nuove sfide. Quando la passione, diventa professione. |