
Con una leggera pioggerellina, molto stuzzicante per gli equipaggi ed il numerosissimo pubblico che con ansia aspettava la prima vettura in dirittura di arrivo, si è festosamente conclusa a Brescia, simbolo della Freccia Rossa, la 26a Riedizione Storica della 1000 Miglia. Bene organizzati i 377 equipaggi selezionati che componevano la carovana. Alcuni sfoggiavano – con prepotente grazia, un rigoroso abbigliamento d’epoca, giunti da 30 paesi del mondo che hanno preso il via nella gara “La Corsa più Bella del Mondo”. Arrivati da ogni parte del pianeta questi temerari piloti, a bordo di autentici gioielli, dopo aver superato le severissime prove per l’iscrizione e della Punzonatura, hanno percorso i 1600 km della 1000 Miglia 2008. Tre le tappe (Brescia - Ferrara) (Ferrara – Roma) (Roma - Brescia). Quest’anno una autentica novità, hanno sfilato le auto più prestigiose del mondo per la gioia del pubblico, attraverso una inedita pedana sopraelevata. Percorrendo un tracciato appositamente programmato sono arrivate a Roma con ritorno a Brescia tra una marea di folla di appassionati e curiosi che li hanno festeggiati ed applauditi durante il loro passaggio, lungo l’intero percorso. Dal 15 al 18 maggio mezza Italia è stata invasa da autentici bolidi che hanno fatto gioire e sognare intere generazioni. In calendario era previsto l’arrivo della prima vettura alle ore 22.30 di sabato 17 nel Viale Venezia a Brescia. Domenica 18 la manifestazione si è conclusa con la premiazione del vincitore, il cui nome passerà direttamente e automaticamente alla storia. Sulla pedana appositamente realizzata hanno fatto conoscere le vetture e i personaggi degli equipaggi, due presentatori d’eccezione, Savina Gonfaloni e Simon Kidston. Tutta la città di Brescia è stata un’incantevole vetrina di auto di altri tempi, esposti nelle piazze e nelle vie del centro. Tra i 59 marchi automobilistici presenti, segnalo la OM – Alfa Romeo – Bugatti – Diatto – Lancia – Aston Martin – Talbot – Mercedes – Frazer Nash – Bmw – Wanderer – SS – Alvis – Cisitalia – Siata – Stanga – Giannini – Abarth – Ermini – Maserati – Healey – Jaguar – Allard – DKW – Volskwagen – Peugeot – Porsche – Bandini – Moretti – Osca – Triumph – Austin Healey. Molte di queste fabbriche oggi sono scomparse dalla scena automobilistica, ma rimarranno sempre nel cuore degli appassionati, e in special modo dei loro collezionisti. Nella speciale pedana appositamente creata le auto sono partite rispettando un rigoroso ordine di anzianità.