
Un altro lungo viaggio – tra andata e ritorno – per essere presente ad una importantissima manifestazione automobilistica - ideata e organizzata dalla Bmw Group – il Concorso Eleganza Villa D’Este alla 11a edizione 2010.
Cornice ideale la sontuosa Villa Erba e tutto il suo immenso parco verde, curatissimo nei minimi particolari, ricco di alberi e piante particolari. Confinante ed a diretto contatto con il Lago di Como, le tre giornate della manifestazione, peraltro con uno sole primaverile, hanno gioito di un grande afflusso di addetti al settore, giornalisti ed oltre 5.000 visitatori di tutte le età. Tantissime le iscrizioni per partecipare, suddivise in 8 speciali categorie, con una durissima selezione, tanto da permettere solamente a 132 vetture di solcare i cancelli di Villa Erba. Un’organizzazione perfetta, dai servizi essenziali a quelli più specifici, tutti si sono sentiti a proprio agio, del resto l’atmosfera che si era riusciti a creare, rendeva già predisposti al divertimento ed al rilassamento più assoluto. Riuscire poi a vedere, toccare e successivamente ammirare tutte quelle vetture, moltissime in esemplare unico, alcune progettate proprio per la manifestazione, direi che lo scopo è stato abbondantemente raggiunto. Era possibile chiedere o scrutare – dalle apposite tabelle preparate – tutte le caratteristiche delle auto, conoscere la loro storia con notizie talmente inedite che neanche la stampa specializzata aveva mai riportato. Era anche possibile fare domande direttamente ai rispettivi proprietari che sono proprio loro – evitando l’autista - ad aver guidato i loro gioielli. Guardandoli dall’alto della scalinata di ingresso di Villa Erba era uno spettacolo unico, colori che si mischiavano tra di loro perfettamente intonati con il curatissimo prato erboso. Alcune SuperCar erano logicamente intoccabili ed inavvicinabili – per ovvi motivi – altre invece, dietro semplice richiesta prodotta direttamente al proprietario, era possibile anche entrare nell’abitacolo e respirare il profumo. Moltissime le partecipazioni con modelli provenienti da tutta Europa, tantissime dall’America, Cina e Giappone. Da ricordare che alcune vetture – prodotte e progettate in Italia – si trovano – oramai da anni – nelle mani di facoltosi proprietari orientali. Del resto i costi ed il mantenimento delle stesse vetture, richiedono cifre importanti da destinare – anno dopo anno – per i successivi controlli e sostituzioni in tema di manutenzione. Elegantissime e preziose per il loro valore storico e commerciale, austere e nello stesso tempo, tanto affascinanti, da scaturire invidia. E’ un autentico confronto tra menti ed idee diverse, con un'unica direzione, attirare lo sguardo, sempre. Tutte elegantemente esposte, sotto “quel ramo del Lago di Como” . . . . teatro storico - dove un tempo – per la fantasia di un nobile scrittore, vissero avventurosi temerari, uomini potenti e prepotenti che tramite “i bravi” imponevano il loro potere. Anch’io ho visto all’opera “i bravi” però sotto un altro aspetto – quello della creatività - scrutando nei minimi particolari le loro mirabili creazioni