Un’occasione di sviluppo economico per la Calabria. Così è stata accolta la sottoscrizione del contratto delle zone franche urbane nelle aree dei comuni di Crotone, Lamezia Terme e Rossano. Questi quartieri, in pratica, potranno usufruire delle agevolazioni fiscali contributive stanziate dallo Stato rivolte alla creazione di piccole e medie imprese, favorendo l’occupazione in zone dove il tasso di disoccupazione e emigrazione lavorativa è a livelli preoccupanti. Attraverso l’autorizzazione della Commissione europea sono stati sbloccati i fondi necessari per avviare questo progetto portato a termine dal ministero per Lo Sviluppo economico. Le zone franche calabresi potranno beneficiare di agevolazioni sul fisco cui saranno destinati 100 milioni di euro. Cifra importante che, come una sorta d’imperativo categorico, i nostri governanti dovranno impiegare per la creazione d’imprese che a loro volta creeranno occupazione dando lavoro e implementando l’economia locale.
I vantaggi del fisco rappresentano, infatti, un’attrazione unica verso nuovi investimenti.
Le quote sono state suddivise nelle tre zone franche urbane calabresi, con 4,9 milioni di euro a Crotone, oltre 3 milioni di euro a Rossano e 4,8 milioni di euro per la zona franca di Lamezia Terme. Si tratta di una ripresa di quelle aree più degradate, emarginate e poco produttive che saranno così rese operative. In tutto sono state individuate 22 zone franche urbane localizzate in 23 comuni italiani.
L’esperimento, se così possiamo definirlo, è stato ripreso dal modello delle zone franche urbane francesi ed è stato accolto con molto entusiasmo da parte dei sindaci e degli amministratori dei comuni calabresi interessati. Non solo. L’obiettivo di creare e aiutare le piccole e medie imprese è un’occasione di crescita e sviluppo per l’intera Calabria. Un’opportunità che deve, però, essere colta e saputa sfruttare per creare lavoro. Un banco di prova per chi è chiamato ad amministrare la “cosa pubblica” in Calabria che non potrà vedere sfumata, un’importante occasione di sviluppo occupazionale.
di Angela Mendicino
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