La giornata di Halloween, per tradizione legata a streghe e spiriti vaganti, sarà una bella occasione per la promozione dei Beni culturali della nostra regione. Infatti, la città di Reggio Calabria dalla data del 31 ottobre sarà gemellata, attraverso la firma di un patto che ne sancisce l'unione, con la Città Eterna. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e quello di Reggio, Giuseppe Scopelliti, si sono dati appuntamento in Campidoglio per la firma dell'accordo che formalizza un gemellaggio culturale fra le due città.
L'obiettivo comune alle due Amministrazioni è quello di promuovere i capolavori artistici considerati come strumenti per migliorare le reciproche conoscenze relative ai patrimoni artistici. Beni culturali, quindi, non solo da valorizzare come ricchezza per i cittadini, ma al contempo, strumenti che possono migliorare la conoscenza e la valorizzazione delle reciproche realtà culturali. In pratica nella città dello Stretto, culla della Magna Grecia, saranno inviate e destinate all’esposizione le sculture dei filosofi Pitagora, Omero, Socrate e un dipinto di Mattia Preti, “Diogene e Platone”, viceversa, nei musei romani saranno inviati da Reggio le opere di Luca Giordano “Cristo e l’adultera” e le tele di Vincenzo Cannizzaro, “La caduta di Simon Mago” e il “martirio di san Lorenzo”.
Pericolo scampato invece per quanto riguarda la questione dei Bronzi di Riace che resteranno a Reggio Calabria e non saranno trasferiti, per i lavori di restauro, come paventato nelle settimane scorse. Le sculture alte due metri, simbolo dell’arte calabrese, saranno in esposizione a Palazzo Campanella fino alla riapertura del museo archeologico reggino nel 2011, sede naturale delle due statue.
di Angela Mendicino
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