La storia di Gustavo Bongarzone è simile a quella di migliaia di altri Calabresi costretti ad emigrare.
Nato a Vallefiorita, piccolo centro agricolo del Catanzarese,durante la seconda guerra mondiale, finita la quinta e le scuole medie emigra a Milano,e piu` tardi in Svizzera, per poi finire nel Canada.
Nell'ultimo decennio, oltre a mantenere viva la tradizione di fare salumi e vino tipo nostrani in qualsiasi parte si sia trovato, ha sviluppata e coltivato la passione per la pittura e la poesia, sia nell'una che nell'altra avente per soggetto la Calabria, la sua storia, i suoi paesaggi, la sua vera bellezza e`la sua gente, fiera , umile e forte allo stesso tempo.
I suoi quadri e le poesie, sono una sincera riflessione sulla Calabria, che sfortunatamente sono in pochi a conoscere realmente.
Per dirla con le sue stesse parole " Quando si punta il dito sulla luna, in genere la gente guarda il dito."
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