Riconoscimento nell'ambito del Java Day a Roma
01 / 02 / 2010
Un risultato prestigioso per la Calabria che ha tanto il sapore del riscatto culturale.
Quattro giovani della nostra regione, infatti, sono stati premiati, a Roma per le loro tesi di laurea in Ingegneria informatica scritte in linguaggio Java. Si tratta di lavori selezionati tra un centinaio d’iscritti provenienti da tutti gli Atenei italiani.
I laureandi che sono stati premiati con un assegno di mille euro ciascuno sono Alessia Sarica con la tesi del professor Cannataro dell’Università di Catanzaro, con il titolo Uno strumento software per la segmentazione e analisi di immagini biomediche, poi Saverio Manti con il relatore Mastroanni dell’Ateneo di Cosenza sul Self Chord:protocollo peer to peer strutturato basato su agenti mobili bio-ispirati, il suo collega Domenico Crea dello stesso ateneo di Cosenza con relatore il prof. Cuzzocrea con la tesi Algoritmi di programmazione genetica per l’apprendimento di funzioni di Ranking per il web information retrieval, infine, Fabrizio Marozzo con il lavoro intitolato Modelli peer-to-peer per applicazioni MapReduce in ambienti Cloud dinamici, con la firma dei due relatori Talia e Trunfio dell’Università della Calabria.
Lo staff del sito degli studenti di Bioingegneria dell’università Magna Graecia ha espresso il plauso per il successo ottenuto dagli studenti calabresi che rappresenta anche un segno di qualità nella didattica degli atenei calabresi.
Angela Mendicino