A giugno Lo Giudice ritratta tutte le accuse per poi sparire dalla località protetta dove stava scontando gli arresti domiciliari
15 / 11 / 2013
E' stato tratto in arresto questa mattina l'ex collaboratore di giustizia, Nino Lo Giudice, e presunto boss dell'omonima cosca.
Fino alla scorsa estate, Lo Giudice collaborò con la giustizia: è del 6 giugno un suo memoriale a due avvocati reggini nel quale ritrattava tutte le accuse per poi sparire dalla località protetta dove stava scontando gli arresti domiciliari. A fine agosto fece recapitare un secondo memoriale nel quale ribadiva di avere collaborato falsamente con la procura. Lo Giudice, detto il “nano”, si era nascosto in un appartamento di Reggio Calabria ed è stato individuarlo dalla mobile insieme ai colleghi dello Sco.