Oliverio: "Un voto che ci riempie di responsabilità"
24 / 11 / 2014
Nonostante il calo netto dell'affluenza in Calabria, dalle urne esce trionfatore il nome di Mario Oliverio.
Alle 23, ora della chiusura dei seggi, i votanti sono stati solo il 44,1% degli aventi diritto, quindici punti in meno rispetto alle regionali 2010 ma sempre sopra al dato dell'Emilia Romagna, l'altra Regione al voto. Lo spoglio ha poi incoronato il candidato di centrosinistra con una percentuale oltre al 60& che ha schiacciato quella della principale avversaria, Wanda Ferro, ferma sotto al 24%.
“Adesso è l’ora di rimettere in piedi la regione – commenta Oliverio – ce la faremo. Chiedo ai calabresi di aiutarmi in questa impresa titanica: rimettere la Calabria in piedi”. ”Chiuderemo la stagione delle clientele – continua – dobbiamo affermare in un quadro di regole la cultura dei diritti”.
Commentando il risultato che ha definito "netto" e il consenso "vasto" emerso dalle urne regionali, il candidato del centrosinistra ha parlato di "grande soddisfazione ma anche di enorme responsabilità". E ai suoi sostenitori, ha poi aggiunto: "Voglio ringraziare i calabresi per il consenso, lo faccio con commozione". Sull'astensione ha detto: "Poteva andar peggio, nostro messaggio è stato deterrente".
Quello di Oliverio è un successo che va oltre ogni più rosea aspettativa. La prima dei concorrenti, Wanda Ferro, è staccatissima e si attesta attorno alla soglia del 24%. Sul filo di lana la partita di Nico D’Ascola che continua a rimanere a pochi voti dalla soglia di sbarramento dell’ 8%. Molto più staccati il grillino Cono Cantelmi, sotto il 5%, e Domenico Gattuso che non va oltre l’1,5%.